Bella, Gabriella!

Bella, Gabriella!

Bella, Gabriella! è una dedica emozionale alla grande Gabriella Ferri e alla sua Roma di ieri e di oggi.

Nel 2013 Dopo una pausa dedicata allo studio e a nuovi ascolti in Irlanda, tornata a Roma crea il progetto Bella, Gabriella! di cui oltre a cantare cura la regia che si trasforma ad ogni concerto. Il progetto non è solo un omaggio alla grande Gabriella Ferri ma anche un modo di Giulia per riavvicinarsi e fare qualcosa per la sua città, Roma, che vive un momento di profonda crisi culturale ed economica.

L’idea è quella di unire tutte le generazioni e tutte le diversità di una città multiculturale all’ insegna della convivialità e di una tradizione che si interseca ai suoni di oggi. Di unire anche gli artisti che operano nella capitale.

Bella, Gabriella! è una dedica emozionale alla grande Gabriella Ferri e alla sua Roma di ieri e di oggi.
Un progetto nato dall’amore smisurato per la Ferri di Giulia Ananìa (cantautrice, poetessa e paroliera), che ha coinvolto un ensamble d’eccezione: Felice Zaccheo (mandolino), Filippo Schininà (percussioni), Stefania Nanni (Fisarmonica, Xilofono, Tromba) Stefania Placidi e dallo straordinario talento dei due attori Lilith Primavera e Michele Botrugno.

Bella, Gabriella! è un viaggio emozionale, musicale, teatrale. Si va dai famosi lati b, a brani come Sempre, il Valzer della Toppa ma anche gli stornelli come Er Zelletta e Te possino da tante cortellate.
Le canzoni di Gabriella Ferri che raccontano una Roma spontanea, ingenua, poetica e ribelle si uniscono ai racconti della Roma metropolitana di oggi, ancora compagnona e istrionica ma nostalgica di quell’autenticità che sembra talvolta sparire sopraffatta dai conflitti sociali, dall’alienazione e dalla solitudine che si respirano nella città moderna.

Storie di ieri e di oggi, dove l’amore incontra il coltello, il carcere, l’ingiustizia, il divertimento, la poesia dell’arrangiarsi. Un parallelo coinvolgente tra musica, street poetry e teatro. Sul palco due attori, tra le canzoni della grande Ferri e i suoi testi, intonano le poesie scritte per lei da Pasolini e dai grandi poeti del suo tempo e la nuova poesia raccontata e vissuta dalle generazioni che ne hanno raccolto il testimone.

Il desiderio è quello di riproporre oggi quella spontaneità poetica e quell’ innato senso di Ribellione artistica che aveva Gabriella; nella sua città a cui ha dato tanto… sempre più stanca e affranta – simbolo di tutte le Metropoli, offesa da Mafia Capitale e da un isolamento e un confitto sociale diffuso.

Lo spettacolo, nato tre anni fa, ha in breve conquistato l’Italia andando in scena e registrando il tutto esaurito in alcuni dei festival e teatri più importanti con concerti-evento profondamente partecipati dal pubblico: da Musei in Musica al Museo di Roma in Trastevere nel 2014 e alla Centrale Montemartini nel 2015 per il Comune di Roma, alla Festa de’ Noantri a S. Maria in Trastevere, al palco estivo di Eutropia, ma anche le piazze dei piccoli comuni del Lazio come pure in Belgio e Francia.
In questi anni Giulia Anania e Elisabetta Nepitelli Alegiani, che ha amato e sposato da subito questo progetto, hanno coinvolto nello spettacolo tanti artisti, tra cui: Zerocalcare, Giorgio Tirabassi, Lucilla Galeazzi, Poeti der Trullo, Edoardo Pesce. E artisti visivi per una scenografia sempre nuova, sospesa tra ieri ed oggi.

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